Canali Minisiti ECM

Alzheimer, preservare la memoria con la stimolazione magnetica

Neurologia Redazione DottNet | 17/06/2021 13:40

Il protocollo di studio include 4 sessioni di rTMS, nonché 2 valutazioni neuropsicologiche, 2 esami di risonanza magnetica e 2 esami neurofisiologici

L’IRCCS Centro San Giovanni di Dio Fatebenefratelli di Brescia, sotto la responsabilità della dott.ssa Michela Pievani, attiva NEST4AD, uno studio di stimolazione non-invasiva per preservare la memoria. Lo studio si rivolge a persone di almeno 60 anni senza deficit cognitivi e mira a testare se la tecnica di neuromodulazione rTMS (stimolazione magnetica transcranica ripetuta) possa modulare, mediante l’applicazione di ripetuti impulsi magnetici, la comunicazione tra le aree della rete neuronale chiamata DMN (default mode network), la quale è associata alla memoria episodica ed autobiografica. Numerosi studi hanno osservato come nelle persone con diagnosi di Alzheimer questa rete abbia una ridotta connettività, causa delle difficoltà di memoria caratteristiche della malattia.

pubblicità

Tale ridotta interconnessione è risultata essere presente anche in persone senza deficit cognitivi, ma con un aumentato rischio di sviluppare deficit cognitivi a causa di fattori di predisposizione come la presenza dell’allele e4 dell’Apolipoproteina E (APOE). Le persone in linea con i criteri previsti dal protocollo di studio verranno assegnati, in modo casuale, ad uno dei due gruppi sperimentali: stimolazione attiva (rTMS reale) o placebo (rTMS sham). Il protocollo  di studio include 4 sessioni di rTMS, nonché 2 valutazioni neuropsicologiche, 2 esami di risonanza magnetica e 2 esami neurofisiologici (TMS-EEG) che saranno effettuati prima delle sessioni di rTMS e al loro termine. La valutazione neuropsicologica sarà ripetuta anche dopo due mesi dall’intervento. 

Commenti

I Correlati

Sinpf e Sinpia: “Aderenza a cure fondamentale per controllare l’impulsività”

Una ricerca internazionale apre nuove prospettive per la cura del Parkinson

In Italia circa 1 bambino su 77 soffre di un disturbo dello spettro autistico (dati ISS), 5 bambini su 100 manifestano un disturbo del linguaggio o dell’apprendimento e da 3,5 a 5 su 100 un deficit dell’attenzione e iperattività

Studio spagnolo svela segni di malattia nel 95% degli over 65 con 2 copie del gene ApoE4

Ti potrebbero interessare

Sinpf e Sinpia: “Aderenza a cure fondamentale per controllare l’impulsività”

Una ricerca internazionale apre nuove prospettive per la cura del Parkinson

In Italia circa 1 bambino su 77 soffre di un disturbo dello spettro autistico (dati ISS), 5 bambini su 100 manifestano un disturbo del linguaggio o dell’apprendimento e da 3,5 a 5 su 100 un deficit dell’attenzione e iperattività

Studio spagnolo svela segni di malattia nel 95% degli over 65 con 2 copie del gene ApoE4

Ultime News

Eleonora Selvi, Presidente Fondazione Longevitas: Il 90 per cento degli adulti è a rischio di sviluppare il Fuoco di Sant’Antonio. La prevenzione vaccinale è investimento nel futuro sostenibile della nostra società sempre più longeva

Rimosse 5 combinazioni e aggiunte 4 nuove combinazioni di patogeni resistenti agli antibiotici

Giodice: “Quella che vivono quotidianamente le persone affette da Esofagite Eosinofila o altre patologie gastrointestinali eosinofile è una vera e propria odissea, alla ricerca di cure, ricerca e sostegno che faticano ad arrivare da parte delle Istit

A base di 17-Ohpc, sono usati anche per prevenire l'aborto